Chiamarti e dirti
Chiamarti e dirti
non so nemmeno cosa
Incontrarti senza quel patema
non è possibile
Soprassiedo senza l’attesa
di un giorno felice
come ci furono
È angosciante la mia ricerca
di equilibrio senza contrappeso
Come un Pinocchio sapiente
rincorro la bontà degli altri
Io provo, degusto, rapisco e,
solerte,
rubo il sapore della norma
dalla massa saccente
Eppure il tuo sorriso
appena accennato
è qui
ancora ora
non so nemmeno cosa
Incontrarti senza quel patema
non è possibile
Soprassiedo senza l’attesa
di un giorno felice
come ci furono
È angosciante la mia ricerca
di equilibrio senza contrappeso
Come un Pinocchio sapiente
rincorro la bontà degli altri
Io provo, degusto, rapisco e,
solerte,
rubo il sapore della norma
dalla massa saccente
Eppure il tuo sorriso
appena accennato
è qui
ancora ora