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COME SI PUÒ INSEGNARE AD UN MEZZ’UOMO AD URLARE?


Corde da tenue impulso sfregano
ancora i tuoi solchi sanguinolenti
per percuotere quelle vocali come sordidi pianoforti

Entusiasmi pieni di silenzi urlanti
lamentano sempre piaceri inespressi,
lamentano ma non esprimono sonoramente

I sensi miei barcollano come tronfi mercanti d’armi

Controllami entusiasmo variopinto e luci
Orgonomiche piano… piano… piano

Riempire la bocca di sangue fino al vomito, questo
ti svuota il cranio e le gonadi fino a piangere e
inveire contro demoni nascosti in candide vesti

19.01.2002 – 00:25
Cusanno, Fiorini, Aloia